LATERZA, INTRONA ED ATTOLINI ALL’OSMAIRM. DICHIARAZIONI SULL’ILVA
QUOTIDIANO DI PUGLIA 20 GENNAIO 2013
di Nicola NATALE
L’Osmairm è
l’azienda più grande a Laterza, impressionanti i suoi numeri e d’eccellenza la
nuova sede inaugurata il 17 Dicembre 2011.
Un’azienda molto particolare (530
dipendenti, 200 convenzionati) che ha fatto dell’assistenza e della
riabilitazione dei disabili la sua missione principale fin dal 1970.
Vi hanno
fatto visita ieri il presidente del consiglio regionale Onofrio Introna e
l’assessore regionale alla sanità Ettore Attolini, medico con esperienza presso il Policlinico di Bari e studi
in Francia.
L’Osmairm di Laterza con le sue numerosi filiali nel territorio,
l’ultima aperta a Crispiano nel novembre scorso, è un tassello fondamentale
dell’offerta sanitaria pugliese in materia di riabilitazione neuro
psicomotoria.
La struttura di recente ha aggiunto nel lotto 2 il trattamento
riabilitativo post acuto (fisico,
logopedico, con interposizione respiratoria, educativo-relazionale).
In
programma dice la presidente Maria Luisa Paciulli “anche la costruzione del
lotto 3 con la piscina per la riabilitazione".
Ma quel che c’è basta
ad impressionare tutti, persino i giornalisti locali che non avevano ancora
avuto modo di visitare per intero la nuova struttura sorta ai margini della
Gravina alla fine di un complesso iter presso l’assessorato regionale
competente.
| Il tappeto rotante (tapis roulant) in acqua |
Camere e sale immacolate, personale attento, attrezzature
nuovissime e d’avanguardia come il tappeto rotante in acqua, un box in vetro e
acciaio per la riabilitazione motoria con monitor per le istruzioni e le
impostazioni, la sala multisensoriale detta di Snoezelen con musica, cielo
stellato ed altri effetti, palestre, sale di socializzazione e laboratori.
In
mezzo a tutto questo i disabili, molti dei quali gravi, a volte ospiti
permanenti del centro che può ospitarne fino a 270.
Introna nella sua
riflessione “li considera cittadini meno fortunati, ai quali la Regione e
l’Osmairm tendono una mano, in una struttura che qualifica l’intera offerta
sanitaria del territorio”.
“Ci ritorno con piacere” ha detto alla fine del
lungo giro nei lotti 1 e 2 della nuova immensa struttura. Una sorpresa positiva
invece per l’assessore Attolini che conosceva solo formalmente la struttura per
il suo accreditamento con la Regione.
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| La nuova sede dell'Osmairm a Laterza |
L’assessore ha osservato che “esempi del genere servano ad invertire la
sensazione di malasanità diffusa dai media”.
Siamo impegnati in una lunga e complessa riorganizzazione dell’offerta
sanitaria - ha detto Attolini - e qui a Laterza vi è un ottimo esempio di come
l’offerta sanitaria debba essere appropriata.
"Anche i cittadini che difendono
vibratamente i livelli di assistenza sanitaria nei loro territori debbono
sapere che “operiamo per dare finalmente alla Puglia strutture di avanguardia
che diano buona sanità”. Non è mancato un accenno alla situazione tarantina dell'Ilva.
Per Introna l’azienda deve produrre per poter mettere mano alle bonifiche e
rispettare l’autorizzazione integrata ambientale nuovamente concessale dal
Ministero dell’Ambiente.
L’assessore alla salute ritiene invece che vadano
rispettate le prescrizioni già esistenti e accelerato il percorso per le
indagini epidemiologiche essenziali a mettere in atto le misure adatte a contenere
i danni alla popolazione, anche se il “nesso appare in molti casi evidente”.

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