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"EASY GAL" UN BREVETTO MADE IN CASTELLANETA. MA ALTRI POTREBBERO SFRUTTARLO

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dal Quotidiano del 2 Ottobre 2012 di Nicola NATALE Teodoro Mastrodomenico da Castellaneta. Nelle sue mani i raccordi che ha brevettato. Un brevetto made in Castellaneta.  E che dà la dimostrazione concreta del perché l’industria non abbia trovato al sud le condizioni per nascere.  La storia è quella di Teodoro Mastrodomenico, un cinquantino direbbe Camilleri, che a fare l’idraulico, anzi il termoidraulico, ha iniziato già a quindici anni.  Poi Mastrodomenico si sposta alla commercializzazione e lì si affina, con le problematiche dei clienti. Ma non è un uomo passivo, e tenta di trovare delle soluzioni.  I raccordi sono il suo pane quotidiano ed alla fine mette a punto “Easy Gal”, un sistema che permette un’installazione ed una manutenzione semplice e rapida dei rubinetti a galleggiante per i serbatoi.  Quelli che consentono il riempimento automatico dei serbatoi disseminati nelle tantissime nazioni ed aree non servite regolarmente dagli acquedotti.  Per l

LATERZA, CURVET: 40 FAMIGLIE CON L’INCUBO DISOCCUPAZIONE

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dal Quotidiano di Puglia del 2 Ottobre 2012 di Nicola NATALE I lavoratori Curvet durante una protesta davanti ai cancelli della fabbrica chiusa Notizie non tranquillizzanti per i lavoratori della Curvet, lo stabilimento laertino all’avanguardia nella lavorazione del vetro curvo.  I circa 40 lavoratori si sono riuniti ieri, davanti al cancello dello stabilimento, per fare il punto qualche giorno prima della scadenza della cassa integrazione con i rappresentanti sindacali. L’ammortizzatore sociale scade il 3 Ottobre.  Da sx Giuseppe Massafra (filctem cgil) ed Amedeo Guerriero, (Uilcem) all'interno della Curvet Venerdì scorso a Bari, presso la task force regionale per l’occupazione, i sindacalisti Amedeo Guerriero (uilcem)   e Giuseppe Massafra (filctem) - insieme con una delegazione di cassintegrati - hanno discusso sulla proposta di subentro che la casa madre di Colbordolo (Pesaro) starebbe vagliando.  Una proposta ha affermato Massafra che “ ci lascia

CASTELLANETA CONFERENZA CHOC DELLE MAMME DEI DISABILI

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Aggiornamento il giorno dopo la conferenza  l'Amministrazione di Castellaneta ha comunicato che per legge è impossibile far fronte al costo del trasporto. Se le cose stessero diversamente ha dichiarato il vicesindaco Alfredo Cellamare sarei pronto a dimettermi. "Mi dispiace ma non è possibile per noi procedere". di Nicola NATALE Il consigliere di minoranza Rocco Loreto con le mamme di due disabili e la presidente Rosa Lina Vivo, ultima a destra, dell'Associazione M.a.vi. La conferenza di ieri (2 Ottobre) ha preso un’altra piega quando una mamma ha mostrato i lividi.  Lividi veri provocatigli dal figlio disabile, ormai adulto, che non riesce ad accudire più da sola.  La storia è quella di Fabiola e Danilo, due disabili che hanno ritrovato la vita grazie al trattamento adeguato ricevuto a Rutigliano (Bari) nel centro diurno “Nella Maione Divella”.  Tutt’ad un tratto però dal dicembre 2011 si interrompono i finanziamenti di Asl e Comune. 

GINOSA, CONSIGLIO COMUNALE SU IMU E DEBITI FUORI BILANCIO. DE PALMA (PDL) : LA RIDUZIONE UN ATTO STORICO, BITETTI (PD) : ARIA FRITTA

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dal Quotidiano di Puglia del 30 Settembre 2012 di Nicola NATALE GINOSA - Il Consiglio Comunale del 29 Settembre 2012 L’Imu che passa sui suoli non edificabili da 0,76 a 0,4 per mille.  Con il Comune che sostanzialmente rinuncia alla sua quota, ma solo fino all’adozione dei piani particolareggiati.  Non fino alla effettiva edificabilità dei suoli, che potrà aversi tra mesi o anni.  Il consigliere delegato al Bilancio Francesco Di Franco capogruppo Lista De Palma E’ la piccola vittoria che incassa il Comitato marinese dopo aver protestato civilmente per la pesante tassazione imposta ai proprietari di suoli.  Con accertamenti e recuperi di somme da parte del Comune di Ginosa arrivati in qualche caso fino a ventimila euro.  Terreni che difficilmente potranno essere venduti per edificare, poiché troppo lontani dagli accessi al mare o dall’abitato di Marina di Ginosa.  Destinati a rimanere suoli agricoli nonostante la classificazione edilizia datagli dal

OPUNTIA LAB, OGGETTI ARCHITETTURA E DESIGN DAGLI SCARTI LAPIDEI

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dal Quotidiano del 26 Settembre 2012 di Nicola NATALE L'architetto Tiziana Latorre Oggetti di design dagli scarti lapidei ma anche architettura e comunicazione.  Non ci stanno i giovani pugliesi ad arrendersi al lavoro che non c’è.    Nel progetto Opuntia. Lab   finanziato da Principi Attivi della Regione Puglia c’è un pezzo di Jonio rappresentato dall’architetto Tiziana Latorre originaria di Castellaneta e residente a Ginosa.  La professionista assieme a Maria Buonamassa, Angelica Contursi, Anna Memoli e Natalia Risola ha deciso di trovare una soluzione al problema degli scarti lapidei delle tante marmerie ed opifici esistenti in Puglia. La grande quantità e la grande varietà di inerti, polvere di marmo, marmettola, cocciame ed altri residui di lavorazione permette, “ attraverso il filtro della creatività del design, di innescare nuovi processi produttivi, proprio a partire dalla disattenzione verso lo scarto e dalle sue stimolanti imperfezioni ”.  Il pr