Post

RITORNA ALL’UTILE LA BCC DI MARINA DI GINOSA

Immagine
di Nicola NATALE Il Credito Cooperativo di Marina di Ginosa E’ il tempo dei numeri alla Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa.  Francesco D'Alconzo, presidente BCC Il bilancio 2011 si è chiuso con un utile lordo di 669.876 euro ammortizzando la perdita del 2010 che superava il milione di euro.  Il risultato positivo -   come ha spiegato il presidente della Bcc jonica, Franco D’Alconzo   nella sua relazione – è dovuto principalmente ad un notevole aumento del margine d’interesse. Tale maggiore creazione di valore per la banca è stata ottenuta, sempre secondo il presidente sia con l’attività di intermediazione creditizia classica (erogazione del credito in varie forme) che con una gestione oculata degli impieghi interbancari (depositi della banca presso un’altto istituto o presso la banca centrale) e dei titoli di proprietà.  La raccolta diretta è stata pari a 88 milioni di euro.  Il presidente ha fatto esplicito riferimento alle vicende

BIKE SHARING. L'ESPRESSO CITA UN'INDAGINE DI ECO-LOGICA!

Immagine
di Nicola NATALE Ufficio Stampa ECO-logica Postazioni di bike-sharing ad Adelfia (Bari) fornite grazie alla consulenza di Eco-logica Muoversi con la bicicletta. Tutti sono concordi sull’estrema praticità, economicità e sostenibilità delle due ruote, ma il fascino e la comodità dei mezzi motorizzati tengono duro. Per questo si è pensato di introdurre un sistema di trasporto urbano basato sulla condivisione di biciclette pubbliche: bike sharing . Il primo esperimento d’avanguardia è  ad Amsterdam nel 1965. Un gruppo di attivisti mette a disposizione un certo numero di biciclette bianche ma finiscono quasi tutte nei canali o rubate. Trent’anni dopo a Copenaghen, in Danimarca ci riprovano. Serve una monetina per il prelievo della bicicletta, ma ci sono ancora furti: le biciclette sono ancora troppo simili a quelle comunemente in uso. Poi a Lione in Francia il boom nel 2005. 50 stazioni con 3.000 bici e di lì a valanga in tutta Europa. E in Italia? L’indagine di Eco-logica, s

UOMO O ANIMALE. CHI VIENE PRIMA?

Immagine
di Nicola NATALE* Un setter irlandese Gli animali tra tutte le meraviglie che ci circondano, sono quelli ci somigliano di più.  E questo a prescindere dalle corrispondenze che si ritrovano comparando il nostro dna con quello degli scimpanzé ed altri animali.  Sono le loro funzioni superiori che ci stupiscono: l’affetto e la fedeltà dei cani, l’eleganza silenziosa dei gatti, il canto paradisiaco di alcuni uccelli, la sensibilità dei cavalli, la socievolezza dei delfini. Potremmo continuare all’infinito, per non parlare delle qualità fisiche di tanti animali che non smettono di affascinarci nei documentari.  Le "funzioni superiori" che attribuiamo agli animali sono però nostre rappresentazioni,  nessuno finora ha trovato la “stele di Rosetta” che possa tradurci esattamente i sentimenti animali, ma i loro codici comunicativi sono molto ben studiati e gettano di continuo nuova luce sul loro mondo.  Tuttavia l’uomo contemporaneo ha trovato il modo di deviare anche i

MARINA DI GINOSA PIANGE SABRINA.

Immagine
Sabrina Blotti ha vissuto effettivamente a Marina di Ginosa, in provincia di Taranto.  La cronaca l’ha imprigionata nel suo luogo di nascita (Bari) e di residenza (Cesena), ma gran parte dei suoi interessi e dei contatti erano ancora in riva allo Jonio, dove ha vissuto per la maggior parte dei suoi 45 anni.  E dove la madre è stata un’amatissima maestra delle elementari.  Ha frequentato il liceo classico di Ginosa, fucina di cultura e di grandi amicizie proseguite dopo la maturità.    Pochi giorni fa era tornata e aveva promesso di salutare i suoi amici, con cui aveva ancora contatti.    Poi il tempo, le incombenze non le hanno fatto mantenere per tutti la promessa.  Non   a caso lo sgomento e lo smarrimento é stato vivissimo tra i suoi amici, che conservano il ricordo degli anni spensierati in comitiva, quando Marina di Ginosa era una meta irrinunciabile per le vacanze balneari. Poi la vita l’aveva portata altrove, a Cesena ed aveva conosciuto lo scorso autu

SOVRANITA’ MONETARIA E SIGNORAGGIO, LA VERSIONE DI VENOSI (INTEGRALE)

Immagine
di Nicola NATALE il Prof. Erasmo Venosi, si è occupato anche dell'ILVA Erasmo Venosi, ex Vice Presidente Commissione I.P.P.C. del Ministero dell’Ambiente -   molto attivo nel dibattito sulle questioni economiche che ci attanagliano – ha risposto ai nostri interrogativi.  A queste stesse domande hanno preferito non rispondere due parlamentari pugliesi, di cui uno economista. In questa intervista vengono chiariti molti dubbi sollevati dallo stesso racconto della crisi fornitoci dai grandi mass media.  Tuttavia i temi (per la loro complessità) meritano maggiore approfondimento anche perché non appare chiara la via d’uscita dalla grande crisi del 2008.  Quattro anni, immensi tagli e sacrifici imposti alla popolazioni con reddito medio-basso non sono stati sufficienti a riportarci ai livelli pre-crisi. Come è possibile che prima i singoli stati, poi la UE abbiano dato la sovranità monetaria a privati anziché a rappresentanti eletti allo scopo? Il progetto in realtà i