GINOSA, CONSIGLIO TECNICO SULL'IMU 2012 , PRECISATE LE ALIQUOTE FINALI


QUOTIDIANO DI PUGLIA
di Nicola NATALE
Ginosa,  Consiglio Comunale del 30 Ottobre 2012 
Consiglio comunale tecnico quello di ieri, 30 Ottobre.
7 i punti all’ordine del giorno, quasi tutti ratificati nei giorni precedenti in giunta.
Dopo l’inno d’Italia, è la volta del consigliere Emanuele Rosato (pd) che lamenta il non rispetto del senso unico in via Tre Fonti e il mancato ripristino del punto luce di Via Alfieri rimosso anni fa da un’impresa locale.
In realtà il non rispetto dei sensi unici è abitudine comune in molte vie a minore percorrenza dell’abitato.
Emanuele Rosato, consigliere di minoranza pd
Rosato chiede una risposta scritta per cui la presidenza assunta temporaneamente dal consigliere Bradascio passa oltre.  
Non ci sono altre interrogazioni da parte delle minoranze e l’assessore al Bilancio introduce il secondo punto, cioè la rettifica dell’aliquota imu sulle aree fabbricabili.
La pesante tassazione su queste ultime - non realmente edificabili - era stata portata dal 7,6 al 4 per mille, dopo le vibrate proteste del comitato marinese presieduto dal prof. Alessandro Posa. La legge però dice che la tassazione minima è al 4,6 per mille ed il Comune si è prontamente adeguato.  Dalle minoranze il consigliere Bitetti (pd) solleva il problema della indefinita tassazione imu prevista per gli impianti fotovoltaici e gli stabilimenti artigianali: “bisogna specificare che l’aliquota imu è al 7,6 altrimenti si va al 10”.
Castria della lista Inglese invece si concentra sull’imu applicabile agli immobili invenduti.
Sospensione del Consiglio, consultazione con gli uffici della ragioneria ed infine assunzione all’unanimità della delibera.
Vincenzo Di Canio
consigliere delegato ai lavori pubblici
Con quest’ultimo atto il Consiglio Comunale precisa che l’imu 2012 è al 7,6 per mille per gli impianti produttivi di categoria d1, come ad esempio i capannoni artigianali mentre, per gli impianti fotovoltaici, la tassazione sale al 10,6 per mille.
Successivamente il Consiglio ratifica all’unanimità l’adesione all’accorpamento della provincia di Taranto e Brindisi.
Per De Palma però “le province avrebbero dovuto essere soppresse tutte”.
Dalle opposizioni Bitetti dubita che l’accorpamento porterà risparmi, mentre per Di Canio si assisterà probabilmente ad un peggioramento dei servizi. 
Sul terzo punto, riguardante lo spostamento di alcuni fondi dagli asilo nido privati (280.000€) all’assistenza domiciliare di anziani e disabili la maggioranza ha votato da sola il provvedimento, con l’astensione delle minoranze. 
Contrarie invece le opposizioni alle variazioni di bilancio necessarie per finanziare le iniziative culturali al museo civico. Termine del consiglio con l’adesione al progetto Unicef “Città amiche dei bambini” e la nomina del consiglio d’amministrazione dell’asilo Infantile Domenico Perrone.
Su esso graverebbe, sempre secondo Bitetti, un pesante contenzioso da parte dei collaboratori che rischia di farlo finire all’asta. La conseguenza sarebbe esclusa dalla recente trasformazione obbligatoria per legge in fondazione.
A capo dell’asilo di corso vittorio emanuele sono stati nominati il commercialista Mino Malvani, il prof. Mino Dragone e  Anna Tamborrino.

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