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SI INDAGA SU MALINCONIA E DINTORNI PERICOLOSI.

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GINOSA - Il frontone del Teatro Pubblico Alcanices di Nicola NATALE Si indaga a fondo sulle cause della malinconia.  Appuntamento a Ginosa martedì 15 marzo  nel teatro pubblico Alcanices con il prof. Mauro Maldonato , attualmente professore presso il dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’ Università della Basilicata .  L’appuntamento è fissato per le ore 18:30. Ad introdurre il prof. Maldonato e coordinare i lavori sarà Silvia Dell’Orco, dottoressa in scienze psicologiche.  In tutto il mondo occidentale - e Ginosa non ne è esclusa -  ci sono ricorrenti forme di sofferenza psicologica, ma “ sul termine depressione si sono addensati molti equivoci, c’è confusione tra la condizione clinica definita depressione e la tristezza normale ”. Silvia Dell'Orco - PhD in Scienze Psicologiche Quest’ultima è la condizione più comune ma, afferma Dell’Orco, “ non richiede l’intervento del medico, né tantomeno dello specialista ”.  Tutt’altra storia la depress

TAPPA DI ZANETTI E MATARRESE NELLE AZIENDE LEADER.

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Da sx un delegato della Nurith, Salvatore Matarrese, Enrico Zanetti, Raffaele Calabrese. di Nicola NATALE La Ginosa che non ti aspetti si rivela durante la visita del vice-ministro Enrico Zanetti e dell’on. Salvatore Matarrese.  I due politici, tornati su impulso di Raffaele Calabrese, candidato sindaco con la lista civica “Forza Ginosa e Marina di Ginosa,” hanno visitato le realtà economiche più brillanti del territorio, quelle che hanno resistito meglio alla crisi.  Prima tappa ieri mattina presso la sede centrale della Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa , dove a ricevere i due onorevoli c’era l’intero consiglio di amministrazione, con a capo il presidente Giuseppe Ratti.  Il discorso non poteva non cadere sulla recente riforma del credito cooperativo.  La riforma, a quanto sembra, vede complessivamente favorevole il mondo del credito cooperativo purché sia salvaguardata identità territoriale ed autonomia gestionale delle banche. La

IL CALO' IN SCENA PER "SALVARE" LE PAROLE IN DISUSO.

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GINOSA ANFFAS - Un momento della rappresentazione della classe IV B dell'Istituto "Giovanni Calò" di Nicola NATALE La lingua non contiene solo le parole di un popolo, ne contiene anche l’anima.  Rinunciare a parlarla, estrometterla per praticità dai consessi internazionali e nei contesti scientifici, espone in concreto ad una diminuzione dei diritti.  Partendo da questo assunto, la IV ª B dell’Istituto Giovanni Calò di Ginosa, con le insegnanti Giusy Miraglia e Rosa Perrone, ha celebrato l’importanza della lingua madre con una commedia teatrale ispirata al racconto “La grande fabbrica delle parole” di Agnése de Lestrade.  A incoraggiare il loro progetto la dirigente scolastica Marianna Galli.  GINOSA SEDE ANFFAS DURANTE L'INAUGURAZIONE FATTORIA SOCIALE Protagonisti i loro alunni che hanno inscenato la commedia presso la struttura ANFASS “Dopo di noi” che ospita al momento sei persone disabili bisognose di particolari cure ed atte

SANITA’/ BATTISTA DAL PD DI TARANTO: “SOLO MORTIFICAZIONI PER LA SANITA’ JONICA”.

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CASTELLANETA L'Ospedale rischia il declassamento da ospedale di primo livello ad ospedale di base.  di Nicola NATALE Si scatenano le reazioni dopo la nuova proposta regionale di rete ospedaliera.  Francesca Battista (pd Taranto) A parlare è ancora Francesca Battista, responsabile sanità per il Pd di Taranto: “ è una proposta di razionalizzazione che mortifica pesantemente la sanità jonica ”.  Per la quale  “ sei ospedali non li abbiamo in provincia di Taranto quindi la proposta che prevede la soppressione di un ulteriore ospedale evidenzia una pericolosa ambiguità ed una ancor più colpevole distrazione ”.  Quando ancora non si è compiuta l’ultima riforma targata Donato Pentassuglia, attualmente consigliere regionale pd, ecco il decreto legge n°70 del 2015 cui si sono aggiunte le ulteriori previsioni dell’ultima legge di stabilità.   Secondo la Battista, che esprime in qualche modo le tensioni tarantine all’interno del partito al governo del Pa

MENSE SCOLASTICHE, I GENITORI DETTANO LE LORO CONDIZIONI.

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GINOSA FEBBRAIO 2016. Mense scolastiche in difficoltà. Operatori e fornitori non pagati da ottobre 2015. di Nicola NATALE La democrazia due punto zero.  Non si può chiamare altrimenti la lettera protocollata ieri da parte di alcuni genitori alla responsabile d’area dei servizi sociali Rosa Pizzulli, con relativa richiesta di incontro.  Il motivo è sempre quello legato alle difficoltà economiche delle mense scolastiche, in cui all’ottimo funzionamento fa da contraltare il ritardo nei pagamenti s enza che esattamente si sappia perché.  Né i dirigenti, né l’ex maggioranza di centrodestra hanno spiegato pubblicamente perché, a fronte dei ticket pagati dai genitori, poi non ci siano soldi in cassa per pagare la onlus Mammillaria, fornitrice del servizio mense scolastiche.  La missiva confezionata in un elegante stampatello scritto a mano (ormai raro) enumera in sei punti cosa vogliono i genitori dei bambini che frequentano i   plessi Lombardo Radice (rione