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UNO STUDIO PER DUE. E IL DOTTORE ASPETTA CON I PAZIENTI.

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Ginosa l'attesa al poliambulatorio di via Palatrasio QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 OTTOBRE 2013 di Nicola NATALE Uno studio per due. Curiosa sovrapposizione ieri al poliambulatorio di Ginosa.  Non solo pazienti in attesa, ma anche lo specialista di dermatologia.  Il tutto pare per una banale mancata programmazione dell’uso degli ambienti, comunque numerosi e multidisciplinari della struttura di via palatrasio.  I pazienti dermatologici prenotati per ieri hanno dovuto aspettare che fossero finite le visite ortopediche, per poter   iniziare le proprie. Tutte a quanto pare programmate nelle prima parte della mattinata.  Un disservizio che non sarebbe nemmeno tale, rispetto alla mole di problemi che attanaglia la sanità pubblica e privata di questi tempi. E che paradossalmente segnala il successo nell’uso della struttura ed il livello che ormai da questa ci si aspetta e pretende.  Al Poliambulatorio nessuno ha segnalato ufficialmente il disservizio, come pure acca

LATERZA DURI MONITI ALL’AMMINISTRAZIONE LOPANE. DAL PD CUPERLIANO.

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Laterza l'incontro nel pd dei "cuperliani". Da sx Lorenza Cardinale, l'arch. Irene Bruno, il prof Franco Azzarano, l'arch. Toni Gallitelli. QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 OTTOBRE  di Nicola NATALE Aria di congressi anche in provincia.  A partire per primo il partito democratico di Laterza, da sempre molto attivo nel chiedere la giusta rappresentanza in seno alla segreteria provinciale di Taranto. Una rappresentanza ci tengono a dire dalla sede di via Giannone, dell’intero versante occidentale.  A esordire sono i sostenitori di Gianni Cuperlo, i primi nei quaranta giorni   in cui, su tutto il territorio nazionale, si discuterà per eleggere il segretario nazionale e quelli locali.  Tra gli interventi molto articolato quello di Francesco Azzarano per il quale “ la politica non consiste nel sedersi all’una di notte a dettare la linea del partito tramite un computer ”.  Azzarano è un docente di informatica, appassionato di tecnologia, ma si avvert

GINOSA HA VOGLIA DI RICOSTRUZIONE. Il Comune: “urgono risposte da Regione e Governo, noi avanziamo proposte”

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Ginosa - l'ansa della gravina sotto ponte san Leonardo, dopo i lavori di sgombero delle macerie  di Nicola NATALE Ginosa ha voglia di ricostruzione.  I privati non hanno perso tempo a pulire dal fango gli immobili allagati, ad ammassare ciò che è ormai divenuto inservibile.  Gli imprenditori colpiti, nella maggior parte piccolissime aziende, si sono attivati subito per porre rimedio (nei limiti del possibile) allo scempio ed alla devastazione causati da quei tre   giorni di piogge tra il 6 e l'8 ottobre scorso. Precipitazioni che hanno raggiunto, secondo i dati forniti dalla regione Puglia, 144 millimetri cumulati, un valore di criticità elevato con un tempo di ritorno maggiore di venti anni.  Il sindaco De Palma con il vice prefetto Luigi Armogida, sub commissario della Provincia di Taranto, durante un sopralluogo del ponte crollato in contrada Sierro delle Vigne, sulla SS 580. (15 ottobre 2013) Secondo quanto detto dal sindaco Vito De Palma “ le e

IELLI (CONFINDUSTRIA): “RIFACCIO IO LA STRADA, GRATIS”. LA PROVINCIA: NIET.

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Ginosa (Taranto) La strada provinciale 14 franata con l'alluvione del 7 Ottobre scorso QUOTIDIANO DI PUGLIA 16 OTTOBRE 2013 di Nicola NATALE La Provincia non può accettare lavori gratis sulle sue strade.  Nemmeno su quelle sbriciolate dalla forza dell’alluvione abbattutasi su Ginosa e dintorni il sette ottobre scorso.  E’ Marco Ielli, il presidente del settore attività estrattive di confindustria a fare esasperato questa denuncia: “ questa non volevo proprio raccontarla ma è più forte di me ” .  Il tutto nasce dal fatto che Ielli è titolare della sarim, una grande cava di inerti silicei sita proprio in una delle zone più colpite, ai margini di contrada pantano e girifalco. Per la sua azienda e per un centinaio di altri produttori agricoli della zona la strada provinciale 4 è l’unica strada possibile ma viene, a ragione,   chiusa dalla Provincia che ne è titolare per manifesta impercorribilità.  Marco Ielli, titolare della sarim presidente del settore e

GLI EX "MIROGLINI": "RIASSUNZIONI? CI SIAMO NOI PRIMA". I 5 punti fissati in vista dell'incontro al Mise del 21 ottobre

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Una delle tante manifestazioni degli ex miroglini, in mobilità da luglio scorso. QUOTIDIANO DI PUGLA 16 OTTOBRE 2013 di Nicola NATALE Non demordono i 181 ex miroglini e tornano a riunirsi per un unico obiettivo: tornare al lavoro. I cinque punti emersi dalla riunione di venerdì scorso sono tutti tesi a centrare l’obiettivo della reindustrializzazione del complesso industriale di contrada girifalco, ad una decina di chilometri da Ginosa.  Ma anche di quello sorto a Castellaneta all’uscita sud del paese.  Al riguardo si è deciso di chiedere ad Alba, sede legale del gruppo Miroglio di posticipare anche oltre la data limite del 31 dicembre 2013 il pagamento degli incentivi all’esodo per favorire il percorso di reindustrializzazione.  Come si ricorderà nell’accordo poi andato a monte con Q.bell si decise di destinare alle ditte subentranti l’incentivo all’esodo quantizzato in 9mila euro lorde per lavoratore, un piccolo tesoretto di 1,6 milioni di euro.  Quel