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NATUZZI: POLITICA COMPATTA NEL NO AI LICENZIAMENTI. MA IL PALAZZETTO NON SI RIEMPIE

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GINOSA Palasport - Il momento iniziale del consiglio straordinario sugli esuberi Natuzzi QUOTIDIANO DI PUGLIA 5 LUGLIO 2013 di Nicola NATALE Se risposta doveva essere, c’è stata. Al palazzetto dello sport di Ginosa sono accorsi sindaci, consiglieri comunali, regionali e sindacalisti di almeno 10 comuni dell’area murgiana.  Nessun parlamentare presente. Dall’altra parte i lavoratori, perlomeno quelli più attenti e speranzosi nell’azione della politica che si è schierata, senza se e senza ma, dalla parte dei lavoratori.  La scarsa partecipazione all’iniziativa non è passata inosservata però.  I collaboratori Natuzzi pochi minuti prima dell'inizio del consiglio comunale al Palasport di Ginosa Ad avere il coraggio di denunciarla il cons.reg. Giuseppe Cristella: “ mi aspettavo un palazzetto gremitissimo ”.   Concetto poi ripreso dal sindacalista della uil Bevilacqua che ha aggiunto “ se Natuzzi fosse stato qui si sarebbe fatto una bella risata” .  Tu

NATUZZI / 10 TRA SINDACI E COMUNI PER DIRE NO AI LICENZIAMENTI

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Il palazzetto dello sport di Ginosa (Taranto) QUOTIDIANO DI PUGLIA 4 LUGLIO 2013  di Nicola NATALE Sembra di vedere un film già visto. Con il palazzetto dello sport di via palatrasio che torna ad ospitare consigli comunali per emergenze occupazionali. Oggi, alle sedici, torna a riunirsi in   sessione straordinaria urgente il consiglio comunale di Ginosa per esprimere le sue determinazioni in merito alla vertenza Natuzzi. L’amministrazione comunale ha esteso la convocazione ai consigli comunali di ben 10 comuni vicini, tutti interessati dai drammatici numeri di uscita dal ciclo produttivo. NATUZZI I licenziamenti annunciati Come è noto si tratta di 1726 esuberi suddivisi in nove siti produttivi.  Il prospetto che i rappresentanti sindacali hanno reso noto nella serata di ieri rende evidente che nessun sito è escluso dal drastico “ piano di salvaguardia” messo a punto dal management natuzzi con la supervisione naturalmente del suo fondatore Pasquale (73

NATUZZI / CONSIGLIO MONOTEMATICO GIOVEDI. MANIFESTAZIONI CONTRO CHIUSURA

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NATUZZI - Il consiglio comunale di Ginosa indetto il 2 Luglio  il giorno dopo l'ufficializzazione degli esuberi QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 luglio 2013 di Nicola NATALE La questione natuzzi irrompe nel consiglio comunale.  Con una folta delegazione di dipendenti che riempie l’aula consiliare e fa tutt’uno con gli ex miroglio, che erano lì per la firma dell’accordo quadro con Q.bell, l’azienda friulana di televisori che assumerà 105 di loro. Per altri 76 ex “miroglini” la condizione è simile ai 1726 esuberi della natuzzi.  Per intanto dalla maggioranza viene la proposta accolta all’unanimità di un consiglio comunale monotematico che si terrà il pomeriggio di giovedì 4 luglio presso il palazzetto dello sport, coinvolgendo tutti i comuni interessati.  Non solo quindi quelli che ospitano gli stabilimenti come Ginosa e la Martella a Matera destinanti esplicitamente alla chiusura nel piano di salvaguardia natuzzi ma anche i comuni in cui risiedono i cassinteg

NATUZZI / CONFERMATA LA CATASTROFE. ADDIO AL DISTRETTO DEL MOBILE AL SUD?

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 2 LUGLIO 2012  di Nicola NATALE NATUZZI lo stabilimento di Ginosa (Taranto) Mobilità per 1726 dipendenti   e chiusura degli stabilimenti di Ginosa e della Martella, presso Matera. Ma anche di Jesce a Matera.  Pochi prevedevano un esito così catastrofico dalla presentazione del piano industriale natuzzi ieri a Roma. Non saranno solo gli operai ad essere toccati questa volta: la campana suona anche per 146 addetti commerciali ed amministrativi della sede centrale di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, ricompresi nel “piano di salvaguardia”.  La notizia è arrivata in un baleno negli stabilimenti pugliesi e lucani del gruppo, con gli operai che quasi volevano smettere all’istante di lavorare. I telefonini dei rappresentanti hanno cominciato a squillare incessantemente.  La presentazione del piano in confindustria a Roma il 1° luglio 2013 Il management della Natuzzi (presente all’incontro in confindustria con Umberto Bedini, Giambattis

NATUZZI DISMETTE TRE STABILIMENTI IN ITALIA / REAZIONI VENDOLA E DURANTI.

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NATUZZI La slide proiettata in Confindustria a Roma che conferma i tagli includendovi a Marzo 2014 anche lo stabilimento di jesce a Matera QUOTIDIANO DI PUGLIA 2 LUGLIO 2013 di Nicola NATALE Dopo i numeri e le prese di posizione, ci sono le persone.  La sostanziale conferma degli esuberi, con l’annunciata richiesta di mobilità per 1726 collaboratori del gruppo Natuzzi a partire da ottobre prossimo, fa deflagrare ancor di più la crisi nel quadrilatero del salotto. Ma non solo a Ginosa, Laterza, Matera e Santeramo, città che ospitano rispettivamente gli stabilimenti e la sede centrale del gruppo. Sono in ogni angolo di Puglia e Basilicata le famiglie coinvolte nell’impresa Natuzzi, attiva fin dal 1959. Delusione, sconcerto, rabbia ma anche sostanziale indifferenza da parte di chi è riuscito a preparare per tempo il suo salvagente. Pochi per la verità, mentre i più ascoltano con preoccupazione crescente le cattive notizie che vengono da Roma.  Questa volta mancano