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VENDOLA, LA PUGLIA E PALAZZO CHIGI

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di Nicola Natale Innanzitutto in Puglia c'è ancora da fare un lavoraccio tremendo. Lo provano i disoccupati, i giovani senza lavoro e senza futuro, l'agricoltura agonizzante ed in mano ad autentici delinquenti, a sindacati corrotti. Nel mio paese,  Ginosa in provincia di Taranto, una intera generazione, quella degli anni '70 ed '80 è stata cancellata. I miei coetanei -  ho 39 anni - sono dispersi dappertutto, scappati da una Provincia che non gli offriva altro che disoccupazione e sfruttamento. Persino nelle farmacie, persino negli studi commerciali ed a maggior ragione negli altri ambiti meno fortunati vige il contratto in nero, l'assenza di contributi e di una paga dignitosa. A volte perchè impossibile tenendo conto del fatturato dell'azienda, a volte perchè "ci sono tanti altri che lo farebbero al tuo posto". Una vera diaspora che continua oggi in maniera ancora più forte, nel deserto di iniziative pubbliche e private, nel deserto di concor

FELICE BITETTI, PARTE DA GINOSA LA DIFESA DELL'OSPEDALE DI CASTELLANETA

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di Nicola Natale " Si può far finta di nulla ma non è il mio stile. Si possono invece sfruttare i tagli imposti in maniera diseguale da Tremonti per razionalizzare l’offerta sanitaria pubblica " dice Felice Bitetti, consigliere comunale del PD di Ginosa. E’ il momento, dopo aver per difeso gli Ospedali del territorio jonico, tutti indistintamente compreso il “Pagliari” di Massafra, di rilanciare e difendere l’Ospedale di Castellaneta per le stesse ragioni per le quali è stato fondato. Perché è baricentrico rispetto al bacino servito e perché è l’unico che già nel Piano Sanitario approvato viene definito intermedio. E’ il momento di capire che gli Ospedali piccoli, benché vicini, non danno le garanzie delle strutture che in maniera continua, su campioni significativi, lavorano sulle impreviste complessità anche di interventi di routine. " L'aumento di utenza derivante dalla riqualificazione o dal ridimensionamento dei nosocomi minori (Massafra, Mottola, Grottagli

PIERDAVIDE HA IL MOOD GIUSTO Concerto al Caffè del Borgo Antico di Ginosa il 9 Luglio

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di Nicola Natale Con Pierdavide Carone si vede la potenza della televisione. Le teen-ager accalcate all’entrata del Caffè del Borgo Antico ironizzano ma sono lì. Qualcuna anche con padre e madre, anche loro fans del cantautore di Palagianello balzato ad un improvviso successo grazie ai suoi testi ed alla sua partecipazione ad Amici. Come da copione consolidato c’è già un gruppo spalla, gli Aralco di Conversano, città natale del network Telenorba. Gli Aralco cantano qualche pezzo già noto dei Litfiba, Tiromancino, un omaggio a Lucio Battisti e naturalmente qualche loro canzone visto che fanno un pop-rock d’autore. Strappano qualche applauso ed è lì la forza dei gruppi spalla, il duro percorso che li matura in un mestiere mai facile, soggetto all’ispirazione, al talento, allo show system, ad una competizione bestiale ed ai gusti del pubblico. Bella l’umiltà con la quale accettano un pezzo di notorietà che non è la loro. "So che volete Pierdavide ma ascoltate anche noi" semb

PIERDAVIDE CARONE A GINOSA Si esibira’ il 9 Luglio al Caffe’ del Borgo Antico

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di Nicola Natale Dopo aver vinto un premio nazionale - il 2Night Award 2010 - il “Borgo” inizia la stagione estiva con un grande evento. Il 9 Luglio Pierdavide Carone, il ventiduenne cantautore di Palagianello, ormai noto in tutta Italia, suonerà il repertorio tratto dal suo primo CD “Una Canzone Pop”. Singolare la storia di Pierdavide che da Roma scende al Sud. Era il 1999 e Pierdavide ha 11 anni: i genitori decidono di risiedere nella natìa Palagianello in provincia di Taranto. Fin da piccolo però predilige la musica, scegliendola ogni volta, fin dalle elementari che frequenta a Roma, dove impara a suonare il flauto. Alle medie incontra la chitarra grazie al suo primo professore di musica e di lì a farsi le ossa con un gruppo folk creato dai professori. Poi segue la sua passione, prende lezioni private e sceglie il “Don Milani” ad Acquaviva delle Fonti, un Istituto Psico-Pedagogico ad indirizzo musicale che diverrà un Liceo Musicale. Ma è la passione a sostenerlo. Vuole fare il musi

CIBO PER IL PERU’ Grazie all’Operazione Mato Grosso parte da Ginosa il 10° container

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di Nicola Natale Solidarietà e azione. Queste le parole dell’OMG che si concretizzano in un container carico di viveri che partirà in questi giorni dal porto di Napoli. 250 quintali di pasta, farina, riso, salsa, scatolame, sale, zucchero ed olio raccolti, selezionati ed impacchettati pazientemente in circa un anno. Le pesanti operazioni di stivaggio sono state fatte compiute sabato scorso 12 Giugno, dalle 9 alle 13, in un caldo asfissiante con l’aiuto di oltre dieci volontari. Un lavoro immane compiuto da questi ragazzi che unisce la generosità dei donatori di Ginosa, Castellaneta, Matera, Santeramo, Fasano e Fisciano in provincia di Salerno alla loro fatica nel farsi promotori di questa iniziativa ormai più che decennale. E’ stata la loro presenza all’uscita dei supermercati a riempire il container. Dice Damiano Mongelli dell’OMG di Fasano che “bisogna ringraziare i gruppi scout locali” ma anche l’immensa rete di simpatia per l’essenzialità e la linearità d’azione dell’OMG, che al