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CASTELLANETA, GUGLIOTTI E D’ETTORE RIBATTONO A LORETO: STIAMO APPLICANDO LA LEGGE

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 26 OTTOBRE 2012 di Nicola NATALE L'assessore comunale alla pubblica istruzione Annarita D'Ettore “ Non esiste alcun pasticcio amministrativo ed organizzativo nell’istituto comprensivo Pascoli-Giovinazzi ”.  Ribatte punto su punto il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti alla polemica innescata dal consigliere Loreto in merito all’inserimento dei bambini di due anni e mezzo (anticipatari) nelle sezioni dedicate ai bambini di tre.  L’assessore comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione Annarita D’Ettorre, – spiega il sindaco Gugliotti – non travalica le sue competenze perché c’è un protocollo di intesa tra il coordinamento nazionale per le politiche dell’infanzia e della scuola e l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci).  Nello specifico, prosegue   il primo cittadino, “ l’amministrazione ha registrato le doglianze da parte di diversi genitori che vedevano inevase le proprie domande di iscrizione dei loro figli alun

CASTELLANETA LORETO: "ALTRO CHE SEZIONE PRIMAVERA, E' UN PASTICCIO" ALLA PASCOLI-GIOVINAZZI

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Quotidiano 23 Ottobre 2012 di Nicola NATALE Il consigliere di minoranza prof. Rocco Loreto Nuovo attacco del consigliere di minoranza Rocco Loreto (già senatore) all’amministrazione Gugliotti.  Questa volta è l’affollamento causato da 25 bambini all’Istituto Comprensivo Statale “Pascoli-Giovinazzi” che non hanno ancora compiuto tre anni ad aver provocato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti.  Il senatore rimprovera all’ass. alla pubblica istruzione Rita D’Ettore di aver contrabbandato questa inserzione di bambini più piccoli nelle classi formate da bambini da tre a cinque anni, spacciandola per l’istituzione di una “sezione primavera”.  Queste ultime sono invece sezioni sperimentali   in cui tutti i bambini frequentanti hanno età inferiore ai tre anni.    Secondo Loreto questa decisione “ mortifica le legittime esigenze educative degli altri bambini sottraendo loro gran parte delle opportunità educative ”.