ADDIO LUIGI, RESTA IL TUO ESEMPIO ED IL TUO SORRISO.

PADRE LUIGI CREMIS
(n.23-2-1960-m.14-12-2015)
Missionario dell'Operazione Mato Grosso
QUOTIDIANO DI PUGLIA 16 DICEMBRE 2015
di Nicola NATALE

Tutti addolorati per padre Luigi Cremis, scomparso lunedì scorso a Arancay (Chavin) in Perù. 
Il missionario, 55 anni, era dal 2011 gravemente ammalato ai polmoni, ma il suo zelo non era mai venuto meno. 
Specie a Baltimora dove rimase per 10 anni in un quartiere disagiato. 
Tutta la sua opera è stata rivolta in maggior parte ai peruviani andini, in particolare a quelli legati all’Operazione Mato Grosso. La figura e le azioni di Luigi Cremis saranno ricordate da mons. Claudio Maniago oggi (16 dicembre) alle 15:30 con una messa nella parrocchia di San Martino in Ginosa, alla quale parteciperanno anche altri sacerdoti della Diocesi di Castellaneta.
Anche a Huanuco in Perù, sede vescovile dalla quale il sacerdote aveva iniziato il suo apostolato, si terrà una celebrazione in sua memoria. 
La salma, stando a quanto si apprende, sarà seppellita in Perù, i funerali sempre a Chavin venerdì prossimo, 18 dicembre.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 16 DICEMBRE 2015 - Edizione di Taranto.
Padre Luigi Cremis, nato a Ginosa il 23 febbraio del 1960, aveva conosciuto l’operazione Mato Grosso - a sua volta fondata da padre Ugo De Censi nel 1967 -  a circa 30 anni, durante in viaggio in Sud America che lo aveva portato fino alla Terra del Fuoco, in Argentina.
In quel viaggio alla ricerca di un senso forte per la sua vita, aveva incontrato comunità poverissime che non chiedevano, piuttosto davano.
Certo, non nel senso materiale in cui siamo soliti intendere il dare e l’avere. 
Dì lì a poco il ritorno in Italia nel 1995, dove tenne per un anno una cattedra in un istituto scolastico privato. 
Fu l’anno decisivo per confermare la sua vocazione, l’anno in cui il suo entusiasmo, la limpidezza del suo messaggio di aiuto e lavoro in favore dei poveri, cominciarono a penetrare nel gruppo in via di formazione a Ginosa. 
Padre Luigi Cremis assieme ad altri volontari Omg
al termine del riempimento di un container. (2012)
Quel gruppo si legò subito ad altri che nel frattempo si erano già formati sull’esempio proveniente dalla Val Formazza, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte. 
La sua scomparsa ha destato profonda commozione in quanti ammiravano per il suo spirito missionario, consci anche del passato di Luigi Cremis. 
Una laurea in geologia all’Università di Bologna, una borsa di studio del Ministero degli Esteri all’Università di Buffalo negli Stati Uniti seguita dalla concessione di un'ulteriore borsa di studio Fullbright.
A seguito di questi suoi successi accademici a Cremis fu anche offerta un’occasione di studio e lavoro presso l’Università di Buffalo nello Stato di New York: ma a lui interessava ormai più la geologia umana che quella terrestre. Di qui la scelta che maturò proprio tornando a Ginosa e allargando le azioni e i gruppi dell’Operazione Mato Grosso nel Tarantino ed oltre.
Da quel momento l’Operazione Mato Grosso (omg) è diventata sempre più conosciuta e ogni anno due container partono alla volta del Perù carichi di cibo italiano raccolto davanti ai supermercati e nei punti di raccolta. 
Un’azione che non si limita all’invio di alimenti a lunga scadenza ma prevede scambi che coinvolgono intensamente i volontari. Fino ad  erigere parrocchie e tutto quanto serve a migliorare le condizioni di vita nei luoghi più sperduti non solo del Perù ma anche di Ecuador, Brasile e Bolivia. 
Anche per questo una nuova raccolta di fondi partirà oggi stesso organizzata dai volontari Omg, nel rispetto dello spirito dell'Operazione.
operazionematogrosso.it
OMG ANCON QUI NASCERA' LA CASA PARROCCHIALE E L'ASILO.

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