GINOSA, BILANCIO 2014 APPROVATO. GALANTE: RINVIATA ANCORA LA PULIZIA DAI RESIDUI.

Ginosa, consiglio comunale del 17 settembre 2014. Approvazione del bilancio preventivo 2014.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 SETTEMBRE 2014

Due debiti fuori bilancio approvati senza discussione in Consiglio.
Maggioranza di centrodestra favorevole, minoranza contraria, astenuto il cons. com. Giulio Galante ormai passato al banco dell'opposizione.
Ginosa ha approvato anche il suo piano delle alienazioni, nell'ambito di un disegno che mira ad alleggerire i comuni di immobili non strumentali.
Vitantonio Bradascio,
cons. comun. impegno civico
Impegno civico con Vitantonio Bradascio ha ribadito la sua contrarietà con riferimento soprattutto all'ex stabilimento Miroglio e al mai utilizzato centro di recupero per minori disagiati in Contrada Madonna D'Attoli. Bisognerebbe indire delle gare, questa la motivazione. 
Anche l'avv. Inglese ha ribadito la contrarietà alla sdemanializzazione dei beni comunali. 
Ma la maggioranza é salda ed ha approvato senza scomporsi le delibere.  
Stessa musica per il bilancio 2014 con la difesa della politica adottata affidata al consigliere delegato al bilancio Giacomo Cassano.
"L'imposizione é simile a quella degli anni scorsi" dice Cassano "mentre sono attive varie riduzioni come quella sulle seconde case dei residenti". "Il tutto mentre i trasferimenti statali si sono azzerati ed é aumentato il contrasto all'evasione fiscale". 
Per l'amministrazione é calato anche l'indice di indebitamento, si sono ridotte spese superflue e si é riusciti ad avere un avanzo in bilancio di circa 1,8 milioni di euro senza "tagliare i servizi". Pronta la replica del capogruppo pd Felice Bitetti per cui basta la relazione dei revisori a certificare che il quadro non é così idilliaco.
A parte le raccomandazioni inserite nella relazione "avete truccato il bilancio e va fatto un riaccertamento dei residui, come si é evitato di fare  in questi dodici anni". 
Anche per la lista Inglese il quadro finanziario del comune di Ginosa non è positivo se é vero che "nel bilancio si chiede un'anticipazione di cassa di dieci milioni di euro". Difatti un prestito secondo l'avv. Inglese per cui saranno pagati interessi.
"Ma siamo in fase sperimentale con questo bilancio e comunque a parte il fatto che in questi tre anni nessuno ha eccepito i precedenti bilanci comunque andiamo verso il riequilibrio come del resto raccomandano i revisori" ha ribattuto Cassano difendendo la sua impostazione. 
Stessa cosa per l'anticipazione dei dieci milioni di euro, pienamente legittima e dovuta ad accorgimenti tecnici secondo l'amministrazione. 
Muro contro muro dunque a colpi di articoli, commi e prassi con lo spettro della revoca delle premialitá ricevute, vale a dire alleggerimenti governativi che si traducono in maggiori facilità di spesa. 
Tutto si gioca sui presunti residui relativi all'Ecoltourist, la società che si occupò dell'impianto fognante marinese. 
Fatto  aggravato dalla mancata appostazione del fondo crediti di dubbia esigibilità.
Giulio Galante, cons. comunale liberi ed indipendenti

"In sostanza avete evitato di pulire i bilanci come lo Stato aveva chiesto a tutti i comuni di fare" ha aggiunto il cons. Galante. 
Chiusura del sindaco Vito De Palma che ha fatto notare come la minoranza non abbia eccepito nulla sui contenuti del bilancio: "Devo ritenere quindi che formalismi a parte sia d'accordo ma anche con la legge lo siamo". 
Devo ricordare - ha proseguito il sindaco - che il collegio non esprime rilievi ma raccomandazioni cui daremo seguito ha concluso il Sindaco. 
Con queste premesse il Consiglio comunale ha approvato il suo quarto bilancio di previsione, fermo restando la contrarietà delle minoranze. 
La seduta é stata utile anche per approvare la concessione regionale di una piccola parte della pineta Regina da adibire a parco e a percorsi avventura.
Quotidiano di Puglia 18 settembre 2014

Commenti

Post popolari in questo blog

CIAO LORENZO!

CASTELLANETA, ARRESTO DEL PRIMARIO DI ORTOPEDIA GALANTE. Parlano i colleghi ed il Sindaco Italo D'Alessandro

KIT AD IDROGENO PER AUTO. MA FUNZIONANO DAVVERO?