LATERZA DURI MONITI ALL’AMMINISTRAZIONE LOPANE. DAL PD CUPERLIANO.
Laterza l'incontro nel pd dei "cuperliani". Da sx Lorenza Cardinale, l'arch. Irene Bruno, il prof Franco Azzarano, l'arch. Toni Gallitelli. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 OTTOBRE
di Nicola NATALE
di Nicola NATALE
Aria di
congressi anche in provincia.
A partire per primo il partito democratico di
Laterza, da sempre molto attivo nel chiedere la giusta rappresentanza in seno
alla segreteria provinciale di Taranto. Una rappresentanza ci tengono a dire
dalla sede di via Giannone, dell’intero versante occidentale.
A esordire sono i
sostenitori di Gianni Cuperlo, i primi nei quaranta giorni in cui, su tutto il territorio
nazionale, si discuterà per eleggere il segretario nazionale e quelli locali.
Tra
gli interventi molto articolato quello di Francesco Azzarano per il quale “la
politica non consiste nel sedersi all’una di notte a dettare la linea del
partito tramite un computer”.
Azzarano è un docente di informatica, appassionato
di tecnologia, ma si avverte tutta la contrarietà ai diktat trasmessi via web: infatti
si presenta con un foglio scritto a mano.
E per evidenziare gli inganni della
web-crazia cita proprio un incidente occorso al movimento 5 stelle.
Il quale
avrebbe epurato un suo candidato (n.d.r. Giuseppe Di Bello) per una lieve
condanna, paradossalmente inflittagli proprio per aver denunciato l’inquinamento
del Pertusillo. “Le scuse sono poi arrivate, ma intanto” dice “l’elezione era
passata”.
Poi arrivano anche bordate ufficiali al governo Letta: “no ad un
governo con un condannato per frode fiscale, che non dice nulla su politiche
industriali e distribuzione della ricchezza” ed un riferimento forte ad “aggrapparsi
alla radicalità di papa Francesco”.
Non manca un passaggio sull’amministrazione comunale
a guida Lopane “che non ha il passo giusto e deve riprendersi
l’autorevolezza”.
Si tratta secondo Azzarano di “mettere un punto ed andare a
capo, con più pd in amministrazione e mettere le forze migliori alle deleghe
più importanti”.
Poi Lorenzo Cardinale (componente direttivo pd) per il quale
basta la gaffe imperdonabile di Renzi (n.d.r. non aver pronunciato la parola sud nel
discorso di Bari) a giustificare la scelta pro Gianni Cuperlo, il candidato in cui si riconoscono maggiormente gli
aderenti ex pds e ds.
Anche lui tornando ai temi locali manda un messaggio a
Lopane: “noi non siamo quelli contro, ma quelli che a questo partito vogliono
dare un’identità precisa”.
Alluvione, anche le campagne di Laterza hanno subito danni |
Conclude il consigliere comunale Toni Gallitelli per il quale
bisogna chiudere con un partito che utilizza “modelli di centrodestra e senza radicamento
sul territorio”.
No “a cartelli elettorali che poi non affrontano i problemi come
la vulnerabilità sismica o nubifragi che diventano alluvioni”.
Invece “i
dinosauri che voleva rottamare Renzi ora sono tutti con lui”.
Anche Gallitelli lancia
un monito chiaro all’amministrazione comunale: “questa amministrazione può
continuare se c’è il pd, come è successo per le elezioni del 2011”. Ed infine
un accenno alla candidatura di Lopane alla segreteria provinciale di Taranto:
“se c’è qualcosa che ha ostacola Laterza è perché non si è fatto politica”.
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